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Una migliore qualità di vita
CONOSCERE LA CHIROPRATICA

Potremmo paragonare il sistema nervoso alle corde di una chitarra: se la tensione non è quella giusta, non si riesce a far  emettere le giuste note e il suono che si produce può risultare brutto, talvolta cupo. Quando, invece, la chitarra è ben accordata, la nota che ne fuoriesce è perfetta e lo strumento può dare il meglio di sé.  

Accordiamo dunque il nostro Sistema Nervoso con la Chiropratica, terapia naturale, delicata, efficace e sicura per bilanciare il sistema nervoso e il corpo, attraverso specifiche tecniche impiegate sulla colonna vertebrale, solo attraverso l’uso delle mani.

Quando il corpo è in equilibrio e il sistema nervoso funziona al massimo delle sue potenzialità, si raggiunge un alto livello di salute e di benessere. Assieme all’esercizio fisico, ad una buona alimentazione e a molti altri tipi di terapie naturali, la Chiropratica può essere un importante elemento per ridurre i sintomi e per vivere una vita ben equilibrata.

L’equilibrio di una persona sarebbe paragonabile a un triangolo equilatero, i cui tre lati coincidono con gli aspetti fondamentali dell’essere umano: biochimico, strutturale, psicologico.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La condizione di salute è buona solo quando esiste armonia tra questi aspetti: malesseri e dolori sono in relazione ad un indebolimento di uno di essi, cioè ad una situazione di disarmonia tra i tre aspetti

Tappe della chiropratica

La Chiropratica è riconosciuta in molti paesi del mondo, compresa l’Italia, come una professione sanitaria di grado primario. Essa si occupa di ristabilire la corretta comunicazione tra il nostro sistema nervoso centrale e il resto del corpo, ottenendo una maggior omeostasi corporea (equilibrio) e quindi una salute ottimale. Nata nel 1895 a Davenport, nell’Iowa, per merito di Daniel David Palmer,

Daniel David Palmer

Grazie a David Palmer, la Chiropratica è uno dei metodi di cura naturale più diffusi al mondo, terza professione sanitaria negli Stati Uniti per numero di praticanti, riconosciuta legalmente anche in Italia dal 2008. Da quando la Chiropratica fu scoperta e da quando Harvey Lillard subì l'aggiustamento, in seguito al quale recuperò l'udito, i chiropratici di tutto il mondo hanno ottenuto grandi successi. L’O.M.S. (Organizzazione Mondiale della Sanità) ha definito la salute come uno stato di  benessere fisico,   psichico e sociale della persona. La Chiropratica si basa pienamente su questo principio, si avvale della scienza in continua evoluzione e si rifà a concetti antichi di vitalità, energia vitale, armonia e guarigione naturale. Palmer sottolineò l’importanza dell’aggiustamento della colonna vertebrale,  ipotizzò che la compressione, ovvero lo schiacciamento  di un nervo o di una radice nervosa, causato da uno spostamento delle vertebre, potesse far insorgere sintomi locali ma anche distanti dal sito della lesione e considerò la Chiropratica una “disciplina olistica”, che studia cioè, l’uomo nella sua interezza.

Compito della Chiropratica

La Chiropratica si occupa di  individuare, correggere ed eliminare le interferenze, prodotte dalla sublussazione vertebrale, sulla trasmissione dei messaggi cerebrali verso la periferia e dalla periferia verso il cervello. Aggiustando  le  sublussazioni vertebrali, si migliora quindi la qualità della vita.

La Chiropratica ci insegna, inoltre, come rimuovere i fattori che interferiscono con la funzionalità dell’organismo. Questi fattori possono essere ambientali, farmacologici, inerenti ad agenti chimici,  a cibi trattati, ad ansia e  stress, solo per citarne alcuni.

La maggior parte delle persone si rivolge al chiropratico a dolore già insorto, ma la Chiropratica ha soprattutto una funzione di promozione della salute e del benessere dall’interno, di cui anche una persona asintomatica può beneficiare. Le disfunzioni dell’apparato neuro-muscolo-scheletrico, su cui la metodica agisce, infatti, possono essere presenti prima della comparsa dei sintomi.

Anziché intervenire sui sintomi, la  Chiropratica considera le cause che provocano il disturbo. Non consiste, dunque, in una terapia, in quanto il chiropratico non cura i sintomi o le malattie in genere, bensì corregge ciò che è di ostacolo ad un buon funzionamento dell'organismo nei suoi diversi aspetti.

L’obiettivo del chiropratico è dunque quello di trovare, analizzare, correggere le SUBLUSSAZIONI VERTEBRALI, allo scopo di ristabilire una corretta comunicazione tra il sistema nervoso centrale e tutte le cellule del corpo in modo che l’ organismo mantenga il 100% delle proprie funzioni e quindi una SALUTE OTTIMALE!

La sublussazione

La sublussazione, alterazione della  funzionalità della colonna vertebrale, consiste in un disallineamento o blocco della colonna vertebrale che comprime i nervi. La compressione di un nervo o di una radice nervosa, a livello della colonna, compromette l’equilibrio neuro-fisiologico dell’organismo ed è causa di molte patologie, inoltre può provocare, come già sottolineato,  sintomi locali ma anche distanti dal sito della lesione

Quando ci si reca per la prima volta da un chiropratico, spesso ci si sente chiedere il motivo del mancato controllo della colonna vertebrale. Per tutta la vita andiamo a farci controllare denti, orecchie, cuore ecc. ecc. , ma quasi mai la colonna vertebrale. La  nostra colonna soffre per la trascuratezza a cui è sottoposta. La sublussazione vertebrale, se non trattata e perciò trascurata, indebolisce i muscoli spinali, deforma i legamenti, le cartilagini, le vertebre. Tutto questo squilibrio debilita il corpo e toglie  vitalità ed energia. Un sistema nervoso non sano può essere causa di malattia. Ci dovremmo sottoporre a controlli periodici dal chiropratico, prima che il dolore ci induca a trovare una soluzione.

Solo così potremmo raggiungere un buono stato di salute.

Spesso non siamo a conoscenza dei nostri problemi alla colonna vertebrale, in quanto la tensione sui nervi spinali è molto insidiosa perché si sviluppa in maniera lenta e graduale. A volte siamo così presi dalla nostra routine quotidiana che ignoriamo dei campanelli d’allarme che il nostro corpo ci lancia, per poi un giorno renderci conto che ci affatichiamo di più ed avvertiamo tensioni al collo, alle spalle ed alla schiena.

Quindi, perché aspettare di ammalarsi prima di rivolgersi alla Chiropratica?

Lo scopo della Chiropratica è infatti aiutare le persone a restare sane ed evitare che si ammalino. Essere in salute significa avere un organismo che funziona nel  modo giusto, avere una colonna sana, dormire bene, essere pieni di forza ed energia.

Quando le vertebre non sono allineate correttamente, si creano delle interferenze a livello nervoso e quindi un’alterazione dello stato di salute. Le cause delle sublussazioni vertebrali possono essere di natura chimica, fisica, mentale e/o elettromagnetica.

L’approccio del chiropratico 

Il chiropratico ha un approccio che si articola in tre fasi: anamnesi, valutazione, indagine fisica.
 

  • Anamnesi: è la raccolta di informazioni sulla storia del paziente. 

  • Valutazione: consiste nella presa in visione di eventuali indagini strumentali, come radiografie, risonanza magnetica, ecografie effettuate sull’apparato osteo-muscolo-scheletrico del paziente. Grazie alle sue conoscenze e sulla base delle informazioni assunte  dalla prima visita, dalla lettura delle radiografie, dall’analisi posturale e dall’ ispezione e palpazione, il dottore in Chiropratica agisce individuando le cause dello squilibrio ed interviene ripristinando l’equilibrio naturale della persona.

  • Indagine fisica: prevede un accurato controllo dell’atteggiamento posturale e della colonna vertebrale, le cui eventuali anomalie di struttura possono influenzare o causare il problema in atto.

La prima visita, dunque, si basa sull'analisi della spina dorsale, considerando i diversi aspetti clinici e radiologici della sublussazione. Il primo stadio consiste nel determinare qual è la vertebra sublussata, per  poi studiare il suo "listing", cioè la posizione errata rispetto a quella che dovrebbe essere, sia in situazione statica, sia dinamica. Solo dopo aver espletato ciò, il chiropratico può effettuare l'aggiustamento specifico delle vertebre.

Lo studio dell'assetto della spina dorsale avviene in diversi modi: in posizione supina e prona, con gambe piegate o distese, con la testa girata a destra e poi a sinistra e attraverso l'osservazione della lunghezza degli arti. Il chiropratico non fa forza sulla vertebra per ripristinare la sua corretta posizione, ma sollecita il corpo ad effettuare il suo assestamento attraverso un leggero aggiustamento.

Durante le sedute successive, il procedimento rimane lo stesso: controllare la spina dorsale per sapere quali siano le vertebre sublussate, per poi aggiustarle secondo il piano determinato durante la prima visita e ricontrollarle ancora, per assicurarsi che il corpo abbia effettuato la sistemazione della vertebra

Il numero di trattamenti necessari varia a secondo della situazione che si presenta. Constato poi un certo miglioramento, la frequenza delle sedute diminuisce e  questo dipende dall’età del paziente, dalla cronicità o dalla presenza di altri problemi come l’artrite. Infine viene prescritto un programma di mantenimento, con esercizi da eseguire anche a casa e controlli più distanziati ma regolari, per prevenire e correggere, in tempo, prima cioè che diventino più gravi , piccoli problemi.

Puravidachiropratica

"Alla base della capacità innata di ciascuno di noi di guarire sé stesso c’è il sistema nervoso"

"La colonna vertebrale: è la custode delle nostre forze vitali"

"sorridi e sorridi spesso
sorridi regolarmente 
sorridi anche quando non te la senti e ti sentirai di sorridere
sorridendo"

 "una vertebra sublussata è la causa del 95% delle malattie. Il restante 5% è causato da sublussazioni di altre articolazioni diverse da quelle presenti nella colonna vertebrale."

D.D. Palmer

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